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| GRAZIE RAGAZZI | A TESTA ALTA |


Ebbene si, è successo, molti di noi avevano questa sensazione, forse per cercare di far andare a noi i favori della dea bendata. La Polisportiva Tribano ha perso. Siamo fuori, arrivati ad un passo dalla finale, da un sogno. Ma possiamo vederla come una cosa negativa e su cui "piangere"?

Oggi non diamo spazio ad analisi tecniche sugli eventi della partita, sull'arbitraggio, sulla condotta. Oggi ci prendiamo il lusso di utilizzare un articolo solo per esprimere l'orgoglio che proviamo per questi ragazzi.

Si abbiamo perso, ma iniziamo dal presupposto che fin lì noi c'eravamo, dove altre big non erano riuscite ad arrivare, voi siete arrivati in modi a dir poco poetici, giocando un girone in cui anche con un corposo numero di punti avete rischiato l'eliminazione, vincendo un derby agli ottavi di finale nella speciale cornice del comunale di Monselice contro Città del Castello, spuntandola all'ultimo secondo ai rigori ai quarti, vincendo un ricorso attuato esclusivamente per boicottare la vostra vittoria, avete giocato una semifinale di andata in mezzo ad uno spettacolo, ad uno stadio che da anni non si vedeva così pieno di gente che vi incitava, siete usciti a testa alta da un ritorno beffardo. Si, la dea bendata non ha guardato a voi, ma noi si, e siamo fieri di quanto abbiamo visto. Avete fatto un cammino storico, voi siete nella storia per quanto essa sia finita male.

Abbiamo visto giocatori fare a botte con le proprie emozioni durante e dopo la partita e abbiamo capito che quella partita significava tutto per voi.

Noi vogliamo ringraziarvi. Alla fine di ogni partita, quando uscite da quegli spogliatoi siamo tutti amici, non pensiamo molto alla partita in termini tecnici, ma a parlare e ridere su quanto visto in campo e su cosa fare nel post-match. Però quando scendete nel rettangolo di gioco, per quei 90 minuti, molti di noi da fuori vi vedono come dei combattenti, vi vedono come una speranza. Le nostre domeniche siete stati voi, alla pari di una partita di Serie A. Noi vi vediamo così, e un motivo se così è stato c'è. Ci avete trasmesso passione e speranza. Ci avete fatto gioire, disperare, ci avete fatto provare qualsiasi tipo di emozione.

Vogliamo ringraziare ognuno di voi, perché ognuno di voi ci ha messo il suo. Ognuno di voi ha superato degli ostacoli per poterci regalare domeniche e partite di coppa che ci hanno fatto tornare a casa col sorriso.

Da chi ha messo tutto l'impegno possibile tutto l'anno anche se il proprio minutaggio è stato scarso, da chi per lavoro è stato lontano ma al ritorno ha ripreso l'impegno sportivo con la squadra, da chi ha lottato con infortuni per più di mezza stagione, da chi la stagione l'ha dovuta salutare amaramente a Gennaio, da chi in un giorno attraversa tutto lo stato solo per presenziare alla partita più importante di tutte, da chi ha avuto gravi problemi di salute ma è tornato come un gladiatore per dare manforte alla squadra nel momento più importante di tutti, per concludere con chi per un solo momento ha dato tutto se stesso per questa maglia. Noi vi ringraziamo.

Vi ringraziamo anche per ieri, la delusione c'è, ma solo perché sappiamo che ora ci restano 90 minuti da passare assieme e non 180. Vi ringraziamo per il saluto dato ieri, in un momento così caotico, in cui le emozioni hanno preso il sopravvento, in cui non si sapeva come reagire a quei tre fischi. Vogliamo però ritagliare dello spazio anche ad altre persone però. Ringraziamo la nostra tifoseria biancoverde che difficilmente a questi livelli verrà battuta da altre. Ringraziamo chi lavora dietro le quinte, rendendo il nostro ambiente confortevole, pulito ed efficiente, il servizio bar, sempre cordiale con tutti, Il servizio del trasporto della squadra, che ieri ha portato al campo ulteriori tifosi. Tutto ciò che è il mondo Tribano va ringraziato.

Prendiamo una riga anche per noi di Tribano Calcio Fanpage, onnipresenti, in qualsiasi condizione atmosferica, ovunque, anche nei posti più sperduti, perché la nostra passione nei vostri confronti non ha avuto limiti.

Siamo fieri di voi, speriamo che anche voi lo siate, perché non avete fatto errori se quando giocavate lo facevate con passione. Gli errori tecnici sono secondari in questo caso, e si è visto ieri. Una sconfitta ma tanto orgoglio nei vostri confronti. Non siate tristi, siete nella storia, una bellissima storia che avete scritto insieme a noi.

GRAZIE RAGAZZI!

Ora pensate alla prossima partita, gli ultimi 90 minuti. Divertitevi, siate un gruppo, date spazio a chi ne ha bisogno, se la vittoria arriverà sarà una gioia in più, avrete vinto sul campo e sulla morale!


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