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| CDC 2 - 2 TRIBANO | IL DERBY SI CONCLUDE IN PAREGGIO | MA LA SQUADRA E' STATA SMANTELLATA TROP


Come sempre la sfida contro Città del Castello è un derby che non da spazio a risultati scontati, nonostante il distacco in classifica. Le due sfide dirette in campionato se le aggiudicano ai punti i giocatori del CdC, con una vittoria per 2 a 1 all'andata e questo pareggio per 2 a 2. Il Tribano si presenta con la rosa decimata ma non a corto di giocatori. Mancano all'appello i soliti, ai quali si aggiungono Brunello e Andolfo. La squadra mandata in campo da Bevilacqua è solida, non si fa intimorire dagli attacchi del CdC, e imposta il gioco trovando ottimi spunti. Nel primo tempo sono rare le azioni pericolose, si fatica a trovare un varco per calciare a rete. Sporadiche le azioni del CdC che si presenta in avanti con un tentativo di rovesciata il quale esce di poco a lato. Il Tribano si fa sentire di più in avanti, con azioni continue ma mai riuscendo a sbloccare il risultato. Occasione limpida per il Tribano che a seguito di un pallonetto vede infrangersi la speranza del gol grazie ad un salvataggio sulla linea del difensore avversario. Molti calci d'angolo battuti dal Tribano che raramente impensieriscono la difesa avversaria. Cambia la musica nel secondo tempo con il vantaggio firmato Petrucci, prima rete stagionale per lui e contro la ex squadra con un tocco sotto morbido che entra in rete per questione di centimetri. Il raddoppio arriva dai piedi di Capuzzo, freddo dagli 11 metri dopo il rigore guadagnato da Biasin. La situazione si ribalta alla fine con i due gol in rapida successione del CdC, che schiacciando il Tribano è riuscito a trovare la via del gol.

Finisce quindi con un pareggio questo derby in cui il Tribano aveva bisogno dei 3 punti per rincorrere la zona playoff, ora distante 4 punti con l'Atletico Granze che sta perdendo posizioni. Ma la domanda che molti si fanno riguarda la gestione dei cambi fatti troppo repentinamente, smantellando l'attacco e metà centrocampo. Il dito non viene puntato sulle riserve, ma sulla gestione dei cambi a disposizione di Bevilacqua secondo il parere generale. In un cambio così veloce del volto della squadra il gioco ne ha risentito, le riserve entrate comunque con la voglia di far bene non hanno avuto il tempo di andare a pieno regime e di trovare l'intesa. Una volta sbilanciato il gioco fin lì espresso dal Tribano il CdC è uscito allo scoperto approfittando del momento di stallo e colpendo. Fino a quel punto il Tribano aveva espresso un ottimo gioco, che però è stato bloccato inserendo in rapida successione tutti i cambi che com'è giusto che sia avevano bisogno di tempo per entrare nel vivo del gioco. Resta quindi amareggiata la formazione biancoverde, che vede sempre di più allontanarsi la zona playoff.

La nota positiva dell'incontro è stato il post match che ha visto venir fuori l'amicizia tra molti dei giocatori di entrambe le squadre, i quali hanno deciso di passare in compagnia il "terzo tempo". In fin dei conti questo è il derby tra Tribano e CdC, molti amici ed ex compagni che si sfidano per vedere chi la spunta, e come abbiamo avuto modo di vedere i risultati precedentemente collezionati da entrambe le squadre non contano quando si arriva a questa sfida. Complimenti a CdC e al Tribano, una bella partita ed un segno di rispetto e amicizia al di fuori dell'agonismo.

Ora la parola spetterà al campo, I biancoverdi sfideranno Unione fuori casa. Ci sarà bisogno di grinta e buona gestione della partita da parte di tutti.


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